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Il tempo vola, Halcombe NO

Passano i giorni passano le settimane, ma a tutt’oggi di Halcombe non c’è traccia.

aereoCGIL CISL UIL di Forlì unitamente alle categorie dei trasporti e del commercio e ai delegati sindacali del sedime aeroportuale, sono ancora in attesa dopo più di un mese e mezzo, di incontrare Air Romagna, per conoscere le strategie di chi detiene la concessione trentennale dell’aeroporto forlivese.

Ogni giorno che passa è un giorno perso, un altro giorno senza lavoro e con meno speranza, e, non esistendo impedimenti burocratici o inefficienza pubblica, è veramente illogico assistere a questo immobilismo imprenditoriale.

Tutti abbiamo l’esigenza, Istituzioni comprese, di togliere le nubi e i retropensieri che stanno aleggiando in queste ultime settimane sulla vicenda dell’aeroporto. Di certo non aiuta il fatto che le prime promesse di assunzione previste fin dai primi mesi del 2015, siano state rinviate a fine anno.

COSA STA SUCCEDENDO?

È ora che la Proprietà venga allo scoperto e ci dica una volta per tutte cosa intende fare.

CGIL CISL UIL attendono una nuova data di convocazione, dopo il rinvio dell’incontro del 9 luglio u.s., motivato dal fatto che il presidente Robert Halcombe voleva partecipare a tale incontro e quindi entro fine luglio sarebbe rientrato in Italia e ci avrebbe convocato immediatamente.

Siamo al 21 agosto, di Halcombe non c’è traccia e dell’incontro nemmeno, i lavoratori sono stanchi di aspettare invano e oramai stanno perdendo tutte le speranze di una immediata riapertura del Ridolfi.

Noi non ci vogliamo rassegnare, ed è per questo che abbiamo coinvolto le Istituzioni locali che regionali per conoscere esattamente le volontà della Società Air Romagna, che pur essendo una Società privata ha avuto una concessione trentennale per gestire una infrastruttura pubblica.

Sollecitiamo pertanto l’Assessore Regionale ai Trasporti e il Sindaco di Forlì a dar seguito alle disponibilità dichiarate a suo tempo:

  1. Un incontro con la presenza di Air Romagna ed ENAC per chiedere il piano industriale;

  2. Un incontro per dare risposte concrete ai lavoratori in merito agli impegni che le Istituzioni hanno sottoscritto nel maggio 2013, per favorire la ricollocazione di tutti i dipendenti del sedime aeroportuale.

CGIL CISL UIL sono convinti che è giunto il momento di fare chiarezza sui progetti di rilancio sui tempi di riapertura e sulle risposte occupazionali, in caso contrario credono che sia necessario da parte delle Istituzioni preposte una riflessione rispetto alla concessione trentennale per evitare speculazioni che nulla hanno a che fare con le finalità contenute nel bando di assegnazione della infrastruttura.

Forlì, 21.08.2015

CGIL CISL UIL Forlì

Paride Amanti – Vanis Treossi – Luigi Foschi

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