Dentix è fallita, fino al 18 gennaio si può presentare le domande di rimborso

Comunicato stampa

Dentix  è Fallita   e  L’AGCM APRE UN PROCEDIMENTO

 La catena odontoiatrica Dentix è fallita, fino al 18 gennaio si può presentare le domande di rimborso 

Nei giorni scorsi è giunta la notizia relativa al fallimento della Dentix srl, la catena di Studi dentistici che facevano capo all’omonima ditta spagnola. Infatti, il Tribunale Fallimentare di  Milano ha depositato la sentenza il 30 ottobre 2020 n. 484/2020. Il termine per l’insinuazione dei creditori nello stato passivo (Ovvero per la presentazione dell’istanza di rimborso del proprio credito da parte dei clienti) è fissata al 18 gennaio 2021.

Federconsumatori  Provincia di Forlì – Cesena APS con la presente intende informare  tutti i pazienti del suddetto studio  che possono presentare istanza di ’insinuazione al fallimento fino al 18 gennaio del 2021 e quindi non c’è urgenza anche perché non sappiamo ancora l’indirizzo della posta elettronica certificato al quale dovremmo inviare le comunicazioni.

Come è noto a tutti questa è una procedure fallimentare  complicata e complessa , anche perché secondo la legge fallimentare vanno pagati in primis: le ipoteche, i privilegi e quello che rimarrà verrà  distribuito in una percentuale uguale ai pazienti / clienti in base alla legge fallimentare; di conseguenza non occorre fare la corsa per presentare domanda prima.

Sicuramente saranno particolarmente svantaggiati i pazienti che hanno pagato le prestazioni odontoiatriche  in contanti , che sono in totale 10 pazienti. Per coloro che hanno pagato le suddette prestazioni con un prestito erogato da una società  finanziarie proseguono le vertenze avviata da Federconsumatori.

Dobbiamo precisare che l’Associazione Federconsumatori non intende lasciare nessuno da solo, ma cercherà di operare in tutte le direzioni e di non lasciare nulla di intentato per tutelare al meglio i suoi associati.

Dentix Italia fa capo alla Dentix Spagna è  presente nel nostro Paese con 57 ambulatori, concentrati in 12 regioni anche nel Forlivese in Corso Mazzin; i pazienti sono trasversali: giovani, meno giovani, uomini e donne, italiani e stranieri. Ci sono anche interi nuclei familiari, con tutto ciò può comportare dal punto di vista finanziario.

Le problematiche sono di varie natura: pazienti che hanno fatto metà dei lavori previsti, altri non hanno nemmeno iniziato ed altri ancora si lamentano per il lavoro fatto male; ci sono anche pazienti che hanno i denti di plastica in bocca e altri ancora che hanno il vuoto totale.

Dal punto di vista finanziario anche qui ci sono varie situazioni, sempre a titolo di esempi: il coinvolgimento di qualche finanziaria, di Istituto di credito, altri hanno pagato direttamente di tasca loro in contanti ed altri ancora in modo non del toto regolare, come ci riferiscono i pazienti.

Va ricordato che con i nostri reclami alcune società finanziarie hanno offerto ai pazienti di proseguire le cure da dentisti convenzionati: per coloro che hanno accettato questa proposta concluderanno la vertenza in modo amichevole  ( circa 50 pazienti ). Per coloro che intendono effettuare le cure da un dentista di fiducia possono  continuare la loro vertenza per ottenere il rimborso .

Nelle settimane passate a tutt’oggi  Federconsumatori Provincia di Forlì- Cesena APS oltre ad offrire consulenza, ascolto per i pazienti coinvolti ha spedito  167  reclami/vertenza  a nome e per conto dei pazienti coinvolti in questa storia alla stessa Dentix e alla società finanziarie.

Da tenere presente che l’Associazione in questi mesi ha ricevuto e ascoltato  oltre 240 persone che sono  direttamente o indirettamente coinvolte con la questione di Dentix.

Per i casi urgenti dal punto di vista sanitario Federconsumatori assieme alla CNA di Forlì  hanno concordato con il Centro Dentistico Romagnolo un percorso che permette ai pazienti di avere una consulenza senza impegno in cui al paziente verrà presentato un quadro clinico preciso della sua situazione dentale e il paziente è libero se continuare o rivolgersi direttamente al Centro con una corsia preferenziale, vista l’urgenza.

Nei giorni scorsi alcuni società finanziarie hanno già provveduto a rimborsare i pazienti: si tratta ancora di un numero limitato (10 pazienti ); noi vogliamo auspicare che le società finanziarie accolgono le nostre richieste, in caso contrario Federconsumatori Di Forlì- Cesena sarà costretta di valutare caso per caso e non esclude ove ci sono le condizioni di rivolgersi all’ABF – Arbitro Bancario Finanziario per ottenere un pronunciamento in merito.

Infine va evidenziato che su segnalazione di Federconsumatori L’AGCM,ha avviato un procedimento teso a verificare, nella vicenda Dentix, la sussistenza di pratiche commerciali scorrette, pubblicità ingannevole e comparativa, violazione dei diritti dei consumatori nei contratti, violazione del divieto di discriminazioni e clausole vessatorie.
Coinvolta non è solo la società che non ha garantito le cure e le prestazioni promesse ai cittadini, ma anche le finanziarie Cofidis, Fiditalia e Deutsche Bank che “hanno continuato s riscuotere le rate del finanziamento senza titolo e non hanno proceduto alla risoluzione del contratto di finanziamento stipulato e finalizzato all’acquisto di prestazioni sanitarie erogate da Dentix, omettendo altresì di prevedere il rimborso delle rate corrisposte per gli interventi non eseguiti.”

Ricordiamo a tutti i cittadini coinvolti che gli  di Federconsumatori  a Forlì e a Cesena sono a disposizione per assistenza e informazioni sulle attività da mettere in campo per la loro tutela sul piano giuridico e anche  medico-legale. Chi è interessato è pregato a contattarci ai seguenti numeri : 0543.371170 e mail: info@federconsumatorifc.it .

 

Il Presidente Federconsumatori, Forlì – Cesena  

Dott. Milad Jubran Basir

Tel. 348.2325604