Gli ultimi rinnovi risalivano al 2001 (per l’area moda) e 2008 (per l’area chimica), il risultato raggiunto è quindi particolarmente importante, non scontato e integra quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.
Negli accordi, che avranno validità tre anni, è stato ridefinito il salario, collegato all’andamento dell’impresa e alla partecipazione dei lavoratori, migliorato il capitolo dei diritti, la gestione dell’orario di lavoro ed è stato assunto l’impegno ad aggiornare e razionalizzare congiuntamente l’intero testo degli integrativi.
Questo rinnovo completa il sistema di strumenti contrattuali e della bilateralità che negli ultimi anni è stato ridefinito e rafforzato da Cgil, Cisl , Uil e Associazioni Artigiane regionali, e che prevede importanti sostegni e servizi di welfare a favore delle lavoratrici e lavoratori erogati dall’Ente Bilaterale dell’Emilia Romagna (asili nido, scuola, assistenza a familiari, trasporto, maternità, ….), interventi di formazione e aggiornamento attraverso Fondartigianato e il rafforzamento delle relazioni sindacali e delle norme contrattuali tra lavoratori e imprese attraverso accordi interconfederali e di categoria.
Relazioni concrete e positive tra le organizzazioni e associazioni di rappresentanza sono fondamentali per salvaguardare il patrimonio produttivo, occupazionale e professionale rappresentato dai settori dell’artigianato in Emilia Romagna e nel nostro Paese.
Ora l’impegno sarà rivolto al confronto con le lavoratrici e i lavoratori nelle assemblee e campagne informative che si svolgeranno in tutti i territori della regione.
Bologna, 7 maggio 2019
FILCTEM-FEMCA-UILTEC REGIONALI EMILIA ROMAGNA