Principio di incendio alla Trasmital Bonfiglioli di Forlì: ritardi nell’evacuazione della fabbrica

Oggi è divampato un incendio all’impianto di verniciatura alla Bonfiglioli Trasmital di Forlì, che ha coinvolto sia lavoratori della Bonfiglioli che della Pieffecci, azienda cui è affidata in appalto la verniciatura e la spedizione dei riduttori prodotti in azienda.

A conseguenza di questo il fumo si è diffuso anche in altre zone della fabbrica con evidente pericolo per la salute dei lavoratori; purtroppo non è scattato prontamente il piano di evacuazione, mentre sul posto intervenivano i vigili del fuoco per domare l’incendio.

Spente le fiamme la Direzione aziendale voleva far rientrare i lavoratori sostenendo che non vi fosse più pericolo, per i rappresentanti dei lavoratori lì presenti invece il persistere dell’odore acre e residui di fumo non consentivano di proseguire normalmente l’attività lavorativa, pertanto hanno chiamato la Medicina del Lavoro che prontamente è giunta sul posto per le verifiche necessarie.

La Medicina del Lavoro ha predisposto le verifiche sulla nocività dei fumi e disposto che i lavoratori rimanessero fuori finché gli accertamenti non fossero conclusi, proprio per evitare rischi che potessero ripercuotersi sulla salute dei lavoratori.

Le Rsu della Bonfiglioli, unitamente alla RSU Fiom della Pieffeci, hanno deciso di proclamare 2 ore di sciopero per protestare contro le deficienze del piano di evacuazione e per aver unilateralmente costretto i lavoratori a rientrare, nonostante non ci fossero le condizioni di sicurezza necessarie a riprendere il lavoro.

Ricordiamo alla Bonfiglioli e alla Pieffeci che la salute e la sicurezza delle persone sono un “bene pubblico” ed un diritto indisponibile, che viene prima di qualsiasi calcolo ed interesse economico.

Forlì, 16 febbraio 2017

p. le Segreterie di FIOM – UILM

Territorio di Forlì

Cimatti Moreno, Imolesi Enrico

guarda anche...

Raggiunta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto aziendale Bonfiglioli Riduttori: un accordo nel segno dell’innovazione. Ora il voto dei lavoratori.

Nella serata del 21 marzo è stata raggiunta una ipotesi di accordo per il rinnovo …