Il Premio, istituito per ricordare l’omicidio di Jerry Essan Masslo rifugiato sud africano, bracciante ucciso nelle campagne di Villa Literno il 25 agosto 1989, vuole essere un’occasione per educare ai temi dell’accoglienza, dell’integrazione, della convivenza civile, incoraggiare al dialogo e promuovere lo sviluppo di una società fondata sul rispetto della diversità dell’immigrato, della sua cultura.
Ecco un bell’articolo dal quotidiano “Il manifesto” – clicca qui –
Ricordiamo che è in discussione alla Camera la norma che punisce con il carcere fino a sei anni sia i reclutatori illegali, sia i datori di lavoro. Le vittime potranno attingere al fondo antitratta e le aziende coinvolte saranno sottoposte al controllo giudiziario – da Repubblica.it –