La giornata di mobilitazione del 6 Maggio 2016 ha registrato un’ampia partecipazione delle lavoratrici e dei lavorati nella Piazza Maggiore di Bologna. E’ necessario proseguire nella lotta per dare un forte segnale a Federdistribuzione, per questo motivo Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL a fronte del permanere della situazione di stallo del tavolo negoziale per il rinnovo del CCNL per le aziende aderenti a Federdistribuzione, proclamano nella giornata del 28 Maggio 2016, sciopero nazionale per l’intera giornata di lavoro.
Le ragioni della rottura delle trattative sono da ricondurre alle condizioni inderogabili e non negoziabili poste da Federdistribuzione per la sigla del contratto, vale a dire:
- La destrutturazione del sistema di inquadramenti utilizzando la leva del jobs act;
- L’imposizione di norme destinate a consentire alle aziende di derogare a tutte le norme del futuro contratto anche in assenza di accordo tra le parti a livello aziendale;
- La definizione di aumenti salariali che determinerebbe al 31.12.2018 una massa salariale di 1.831 euro al 4 ° livello a fronte dei 3.000 euro previsti alla stessa data e al medesimo livello d’inquadramento dal contratto applicato ai dipendenti delle altre aziende del commercio, ossia alla stragrande maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori del
Porre a 28 mesi dall’inizio dei negoziati tali condizioni inderogabili e non negoziabili dimostra che l’asserita volontà di Federdistribuzione di realizzare un’intesa è priva di fondamento. Federdistribuzione vorrebbe imporre un diktat inaccettabile attraverso cui realizzare un evidente vantaggio competitivo a danno dei propri dipendenti.
In aggiunta a ciò è emersa palese la volontà di Federdistribuzione di modificare in peggio le norme contrattuali sul mercato del lavoro, l’orario di lavoro e la bilateralità, con particolare riferimento ai sistemi di welfare (assistenza e previdenza integrative), determinando un danno aggiuntivo per i dipendenti delle imprese ad essa associate.
IL 28 MAGGIO 2016 SI SCIOPERA PER IL DIRITTO AD OTTENERE:
UN AUMENTO SALARIALE ADEGUATO A SOSTENERE, MIGLIORARE E RENDERE DIGNITOSE LE LORO CONDIZIONI
NORME CHE VALORIZZINO LE PROFESSIONALITA’
GARANZIE PER L’OCCUPAZIONE E TUTELE PER UN LAVORO DIGNITOSO IN UNA PAROLA: IL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO!
LO SCIOPERO E’ INDETTO PER L’INTERA GIORNATA/TURNO DI LAVORO