Verso la manifestazione nazionale di Sabato 17 Giugno – Comunicato Stampa –

Manifestazione nazionale CGIL a Roma Sabato 17 Giugno.

Da Forlì la CGIL mette a disposizione 5 pullmans che partiranno alle ore 2,00 dalla Fiera di Forlì in Via Punta di Ferro.

E’ un appuntamento straordinario nel senso letterale del termine. La manifestazione del 17 non è costruita su una piattaforma ordinaria, non è stata preparata come lo sarebbe una classica manifestazione sindacale, con tempi medio lunghi, attraverso una campagna di assemblee nei luoghi di lavoro e fra i pensionati.

La mobilitazione è stata decisa in pochi giorni, potremmo dire in poche ore per rispondere a quello che da subito abbiamo definito uno schiaffo alla democrazia. Si è umiliata la volontà di milioni di cittadini a cui si è impedito di esprimersi con il referendum.

La manifestazione sarà perciò un momento di risposta collettiva a quanto avvenuto in Parlamento, un precedente pericoloso per le regole democratiche che sono, innanzitutto, la prima garanzia della convivenza comune.

Nel territorio forlivese si sono svolti volantinaggi e raccolta firme all’appello “Schiaffo alla democrazia”, da inviare al Presidente della Repubblica affinché non promulghi la legge fino a che l’Alta Corte non si sia pronunciata sul ricorso presentato dalla CGIL. A Forlì ad oggi hanno firmato all’incirca 2500 persone oltre alle firme on line.

La CGIL rilancia la battaglia generale per la difesa della democrazia e la ricostruzione di un diritto del lavoro mortificato in Italia da politiche neo liberiste.

Da mesi abbiamo avanzato proposte, completamente disattese, contenute nella Carta dei Diritti Universali del Lavoro, agli artt. 80 – 81 che rispondono in modo particolare al lavoro domestico ed alle piccole mansioni. Non è accettabile che si usi la propaganda al contrasto del lavoro nero (che i voucher non hanno fatto emergere, anzi legittimato) per introdurre nuove forme di lavoro povero e sotto tutelato, in particolare a favore delle imprese (fino a 5 dipendenti a tempo indeterminato che sono circa 80% delle Aziende) di cui non si sente alcun bisogno. Per le imprese ci sono già tutti gli strumenti contrattuali utili a rispondere a tutti i bisogni di flessibilità, vedi contratti part time, verticali, orizzontali, contratti week end, e lavoro avventizio in agricoltura.

NOI NON SMOBILITIAMO E CONTINUIAMO LA NOSTRA SFIDA PER I DIRITTI, PER AFFERMARE UN’IDEA DI SOCIETA’ IN CUI VI SIA IL RISPETTO DEL VALORE DEL LAVORO.

Forlì, 15.06.17

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