Unione dei Comuni cercasi chiarezza

Unione dei Comuni cercasi chiarezza

Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, congiuntamente con le organizzazioni di categoria FP Cgil, Cisl FP e Uil FPL, in riferimento a quanto apparso sulla stampa locale in merito alla Unione dei Comuni e le diatribe fra i vari componenti della stessa, ritengono necessario che si faccia chiarezza .

Vogliamo ricordare che L’Unione è nata appena quattro anni fa, con grandi auspici, grandi speranze e con un quadro normativo in materia di enti istituzionali che stava cambiando. Oggi dopo un periodo che sembra lunghissimo ma non lo è, ci troviamo in una situazione di incompiutezza per alcuni aspetti e di stallo dall’altra che non solo fanno riflettere sulla capacità di tutti i quindici sindaci coinvolti nello svolgere il loro ruolo politico, ma pure della consapevolezza con cui a suo tempo sottoscrissero quella intesa.

Oggi le unioni fra comuni specie dalla regione Emilia Romagna non sono solo apprezzate ma anche incentivate attraverso lo stanziamento di risorse economiche, non più tardi di venti giorni fa l’assessore regionale Emma Petitti ha incontrato tutti i sindaci dell’Unione dei Comuni del Forlivese informandoli che avrebbero ricevuto ulteriori risorse per i prossimi 3 anni e li nessuno si è lamentato.

Quanto sta oggi accadendo dentro l’Unione e purtroppo anche fuori, non è solo un pessimo biglietto da visita per il nostro territorio ma sta iniziando a danneggiare i cittadini che lo abitano, in quanto ne sono penalizzate le funzioni amministrative in capo all’Unione dei Comuni, quali Polizia Municipale, lo Sportello Unico Attività Produttive, il rilascio delle autorizzazioni di adeguamento sismico e per i piccoli Comuni anche la Promozione Turistica del Territorio Montano, la Cultura e Scuola.

Forse, fra poco, ne risentiranno in modo ancora più bruciante anche i dipendenti dell’unione stessa, i quali non solo da anni sono costretti a sobbarcarsi mansioni non di loro competenza, carichi di lavoro spropositati, la mancanza di dirigenti che diano le indicazioni di cosa e come svolgere le varie funzioni, ma a fine mese c’è la possibilità che si trovino senza la corresponsione della retribuzione perché manca la figura che possa firmare i mandati di pagamento!

Crediamo, anzi ne siamo convinti che il tempo delle liti, dei dispetti e delle ripicche sia finito, è l’ora della responsabilità di tutti coloro che fanno parte dell’Unione dei Comuni del Forlivese

E’ a seguito dello scenario attuale in cui versa l’Unione di Comuni della Romagna Forlivese fatto di incertezze che stiamo inoltrando una richiesta di incontro ai 15 Sindaci, per capire la volontà di ciascuno affinché facciano chiarezza sul futuro dell’Unione e per uscire dalle campagne propagandistiche e dalle sterili polemiche.

p. CGIL – CISL – UIL

P. Amanti – V. Treossi – E. Imolesi

p. FP CGIL – CISL FP – UIL FPL

D. Avantaggiato – M. Castagnoli – M. Monti

Forlì, 07/07/2018

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