IL 29 DI DICEMBRE IL Tribunale di Avellino ha dichiarato la Ditta Falber Fashion, sita a Forlì in via Gramadora, fallita, decretando la sospensione immediata dell’attività e di tutti i lavoratori in essa impiegati.
Da allora, non abbiamo mai “avuto il piacere” di incontrare le diverse curatele che si sono susseguite; tutto ciò nonostante le diverse sollecitazione e le richieste di incontro avanzate anche assieme alle Istituzioni Locali ( Amm. Comunale, Provinciale, Prefettura).
La finalità degli incontri non svolti sarebbe stata quella di verificare la possibilità di una continutà produttiva aziendale, valutare la possibilità di aprire accordi su ammortizzatori sociali (cassa in deroga, mobilità o altro) al fine di poter dare una risposta ai lavoratori e alle lavoratrici arbitrariamente coinvolti nello stato di sospensione decretata.
Dopo più di un mese e mezzo dall’inizio della sospensione siamo ancora in attesa che si dia avvio a tutte quelle procedure/adempimenti necessari per chiarire l’evoluzione della situazione, per di dare risposte ai lavoratori.
I lavoratori e le lavoratrici della Falber Fashion sono al momento senza alcuna copertura economica e contributiva; non hanno ricevuto dalla proprietà la 13° mensilità del 2015, non hanno ricevuto la retribuzione di dicembre 2015, non hanno alcuna certezza sulla disponibilità della Curatela affinchè venga sottoscritto un accordo di cassa integrazione in deroga; hanno ricevuto con notevole ritardo la comunicazione individuale di sospensione dall’attività lavorativa ( verso il 20 di gennaio); non hanno ancora ricevuto la comunicazione
relativa alla tempistica da rispettare per potersi insinuare nelle procedure fallimentari (dovrebbe essere il 21 febbraio), non hanno ricevuto i documenti necessari per procedere all’insinuazione alla stessa procedura.
Il tutto mentre nel sito produttivo ci giunge voce…….. si continui a lavorare.
Procedura anomala, gestione fallimentare anomala, lavoratori inermi e senza prospettiva chiara. Stanchi di aspettare riteniamo necessario sensibilizzare anche l’opinione pubblica perchè nessuno si senta solo!
Arfelli Pancisi Pantoli