Contratto provinciale operai agricoli: interrotte le trattative

CONTRATTO PROVINCIALE OPERAI AGRICOLI INTERROTTE LE TRATTATIVE

Il 31/12/2015 è scaduto il CPL operai agricoli per i lavoratori delle provincie di FC e RN al quale sono interessati oltre 6000 addetti.

Le OO.SS. hanno da subito inviato la piattaforma e aperto le trattative con le Associazioni professionali agricole e fin da subito la strada è stata irta di ostacoli per l’atteggiamento di chiusura e indisponibilità delle controparti.

I sindacati FLAI – FAI – UILA sono stati al tavolo confrontandosi con grande senso di responsabilità subendo anche un radicale cambiamento della rappresentanza del tavolo contrattuale per il quale sono stati persi alcuni mesi utili al confronto.

Il senso di responsabilità FAI FLAI UILA lo hanno adottato anche nell’accettare il confronto non solo sulle loro richieste ma anche sui temi proposti dalle associazioni agricole.

In particolare le OO.SS. dopo due anni di trattative, di un passo avanti e due indietro, preso atto della reale volontà delle controparti rappresentate da Confagricoltura, Coldiretti e Cia, di destrutturare il CPL tagliando o indebolendo diritti, ed in particolare:

• diritto alla riassunzione; orario di lavoro; straordinario; classificazione; banca ore; premio di rendimento,

……si sono viste costrette ad interrompere le trattative e passare alla fase di informazioni e di assemblee dei lavoratori del settore.

In Italia, in questi due anni, molti contratti provinciali sono stati rinnovati e si attende ora la fase del rinnovo del CCNL degli operai agricoli che partirà con la definizione della piattaforma prevista con la riunione unitaria nazionale del 26 settembre.

I lavoratori agricoli di Forlì, Cesena e Rimini meritano rispetto da queste controparti che pensano di far pagare a loro la crisi di alcuni prodotti agricoli.

FAI FLAI UILA hanno fatto il possibile per trovare una giusta mediazione ma ogni volta le controparti non facevano altro che alzare l’asticella rendendo impossibile la firma del contratto.

Infine si sottolinea come dopo due anni di mancati adeguamenti salariali la trattativa non abbia mai potuto neanche solo aprire il confronto sulla parte economica e sulla bilateralità.

Per le ragioni sopra riportate FAI FLAI UILA si sono viste costrette a proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori del settore agricolo privato senza escludere iniziative di lotta se nel breve non arriveranno segnali chiari di disponibilità da parte delle controparti.