Come Organizzazioni Sindacali del settore commercio Filcams CGIL Uiltucs UIL di Forlì, in data odierna abbiamo incontrato il Comune di Bertinoro nelle persone del Sindaco Fratto e dell’Assessore Capuano per un confronto sulla discussione della nuova area commerciale del Comune sul quale già le organizzazioni sindacali avevano già espresso negli anni passati un parere negativo.
Anche in questa occasione, come avvenuto il 13 luglio scorso nel tavolo con il Comune di Forlì, abbiamo espresso forte preoccupazione per le ricadute negative che questi progetti, nei fatti mega aree commerciali, possano avere sul territorio.
Non abbiamo certo bisogno di nuove cattedrali nel deserto che prevedono sulla carta nuova occupazione ma che poi, come già è successo, determinano rischi occupazionali nelle aree limitrofe e il peggioramento complessivo della qualità dell’occupazione, tenendo conto anche che la provincia è ormai satura di aree commerciali e servizi e le metrature proposte sono eccessive per i bacini di attuale competenza.
Anche i contenuti del progetto non ci convincono, nei fatti si tratta di un progetto datato che non tiene conto dei cambiamenti che il commercio ha visto negli ultimi dieci anni tra cui le nuove tendenze relative all’e-commerce.
Se da un lato è legittimo aggiungere alcuni servizi non presenti sul territorio dall’altro le dimensioni dei progetti sono anacronistiche e in controtendenza rispetto a quanto riportano le catene più di rilievo nel mercato italiano
Sia l’Amministrazione Comunale di Forlì che quella di Bertinoro hanno espresso l’ intenzione di proseguire sulla loro strada e a procedere con i lavori di costruzione e di “cementificazione”, strada che non vedrà il consenso delle organizzazioni sindacali, sommandosi al parere negativo già espresso anche dalle associazioni di categoria.
Abbiamo inoltre espresso l’opinione che sarebbe opportuno che i vari comuni dell’Area Romagna avviassero un confronto e una discussione ben più ampia, coinvolgendo anche la Regione Emilia Romagna, sul gravoso teme delle aree commerciali e che si aprisse un dialogo di sinergie e progettazione sulle vocazioni dei vari Comuni per non innescare una guerra e un campanilismo che non giova a nessuno a lungo termine
Auspichiamo per tanto che quanto prima il Comune di Forlì e quello di Bertinoro rimettano mano a questi progetti per rivalutarli e quanto meno ridimensionarli alle reali esigenze del territorio tenendone in considerazione anche l’impatto ambientale.
Filcams CGIL Uiltucs UIL
Raffaele Batani Anna Lisa Pantera