CGIL Forlì: 32.380 iscritti nel 2016, un’organizzazione di sana e robusta Costituzione

CGIL FORLI’: 32.380 ISCRITTI NEL 2016

UN’ORGANIZZAZIONE DI SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE

La CGIL di Forlì chiude il tesseramento del 2016 con risultati significativi in controtendenza con la crisi di rappresentanza: al 31/12/2016 gli iscritti ammontano complessivamente a 32.380, facendo segnare un più 365 iscritti rispetto al 2015.

I lavoratori attivi iscritti a fine 2016 risultano essere 14.950 in crescita rispetto al 2015, i pensionati registrano un consolidamento del numero degli iscritti che nel 2016 sono pari a 17.430.

Per quanto riguarda il genere, il 2016 fa registrare una sostanziale parità tra le donne 16.036 ( 49,5%) e gli uomini 16.344 (50,5%).

Per quanto concerne l’età, gli Under 35 iscritti alla CGIL di Forlì sono 3.151 pari al 21,9% dei lavoratori attivi con una forte presenza in Filcams (658 iscritti con meno di 35 anni pari al 23,8% del totale degli iscritti alla categoria dei lavoratori del commercio turismo e servizi), Flai (566 Under 35, pari al 26,7% degli agroalimentaristi), Fiom (520 con età inferiore ai 35 anni pari al 20% dei meccanici), Nidil, nuove identità di lavoro (524 iscritti under 35 pari al 44,4% del totale degli iscritti).

Gli iscritti stranieri nel 2016 risultano essere 3.287 di cui 2.203 non comunitari e 1.084 provenienti da Paesi dell’Unione Europea.

Anche nel 2016 la Filcams rimane la prima categoria tra i lavoratori attivi con 2.761 iscritti e fa registrare un più 91 iscritti rispetto al 2015.

La Fiom con i suoi 2.595 tesserati si conferma al secondo posto con un incremento di 13 iscritti.

Conferma la terza posizione la Flai con 2.116 iscritti, seguita dalla FP Funzione Pubblica con 2.017 iscritti e la Fillea costruzioni con 1.792 iscritti.

Da segnalare il forte incremento registrato nell’ultimo anno da parte di Nidil che raggiunge quota 1.181 iscritti ( più 501 rispetto al 2015).

I dati del tesseramento della CGIL confermano la grande capacità di rappresentanza e di insediamento sul territorio forlivese, anche in questi anni di grave crisi e di profondi attacchi al sindacalismo confederale e ai diritti delle persone che lavorano e dei pensionati.

La crescita degli iscritti fra i lavoratori che manifestano bisogni di maggior tutela e che rivendicano diritti sociali in particolar modo in Nidil, che rappresenta i lavoratori precari e discontinui, le partite Iva e i disoccupati dimostra come siano giuste le battaglie promosse dalla Cgil per una contrattazione inclusiva e per una estensione universale dei diritti, consentendo alla nostra Organizzazione di andare oltre i confini della rappresentanza tradizionale.

Diritti in capo alla persona, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, dal settore e dalla dimensione dell’azienda, così come esplicitato dalla Carta dei Diritti Universali, proposta di legge popolare sulla quale la Cgil di Forlì ha raccolto 13.500 firme.

La CGIL è pronta per le nuove battaglie a sostegno dei referendum per l’abrogazione dei voucher e il ripristino della responsabilità solidale sugli appalti

LIBERA IL LAVORO CON 2 SI TUTTA UN’ALTRA ITALIA”

Paride Amanti Dealma Mengozzi

Seg. Gen. CGIL Forlì Seg. Org. CGIL Forlì

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